Sperone167 - Dalle Periferie al Centro

SPERONE167
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Intervento  Millo.

Adduma (Accendere)

Millo 2023

Il murale realizzato da Millo allo Sperone nel giugno 2023 si intitola “Adduma” (ita. accendere). L’ottava opera nel quartiere, la terza realizzata insieme all’alleanza creativa di Sperone167, raoppresenta un bambino mentre sale le scale di una botola aperta verso il cielo per accendere una luce sul proprio quartiere.
Con oltre 120 opere murarie all’attivo in tutto il mondo, l’artista descrive così la sua opera consegnando il suo murale alla città: “Salendo una scala immaginaria sospesa sulla città attraverso una piccola botola fino ad arrivare ad accendere una luce che mostri agli occhi attenti ciò che manca quando le istituzioni sono lontane e la vita si fa difficile, ma che soprattutto illumini ciò che più vorremmo vedere: i nostri sogni avverarsi e le nostre battaglie vinte. Spero che questa opera possa far parlare di un quartiere dalle infinite potenzialità e possa mostrare a tutti che anche se in salita, bisogna sempre provarci”.
L’opera è stata presentata alla città il 14 giugno con una festa per tutti, partecipata da residenti tutte le età e da cittadini provenienti da altri quartieri , con il contributo musicale di Chiara Costa, La Bottega delle Percussioni, Mavarìa, Mistical Sound, Southside Record, le voci e il confronto tra il quartiere e Sperone167.
Oltre agli eventi collaterali, l’Alleanza Creativa Sperone167 che ha promosso l’iniziativa ha restituito un campo di bocce e delle panchine sotto la nuova parete di viale Giuseppe Di Vittorio come spazio pubblico negato e restituito ai cittadini. Fondamentale il lavoro dei volontari di Sperone167 e degli abitanti del quartiere che hanno partecipato attivamente e con grande entusiasmo.
L’intervento attivato da Sperone167 fa parte di un processo di rivitalizzazione dal basso attraverso il potere rigenerativo delle arti a cui hanno aderito associazioni, imprenditori, istituti scolastici e liberi cittadini con lo scopo di accendere i riflettori sulle fragilità dei quartieri simbolo delle periferie di tutto il mondo contribuendo ad una narrazione diversa rispetto alle cronache. Le azioni di Sperone167 non usufruiscono di finanziamenti pubblici. L’Alleanza crede nella partecipazione attiva e nei movimenti dal basso, nell’autodeterminazione e nella giustizia sociale.
I fondi per realizzare l’esperienza di Millo sono stati raccolti attraverso una festa di finanziamento che nel mese di marzo ha animato il locale “I Candelai” di Palermo e in partnership con Kukla Viaggi, Lilia Ricca Ufficio Stampa, Palma Nana, Retake Palermo, SudTitles, Tecnocasa, EcolSea, Moltivolti, I Giardinieri della Rosa Nera, Rui Lab, C.D.G. Costruzioni, Sinergie Group, Palermo Bimbi, Southside, Minimupa, La Bottega delle Percussioni. Determinante il contributo raccolto durante i Walking Tour, molti dei quali realizzati per studenti in viaggio d’istruzione .

PARTNERS:

Chi sono le MEDIANERAS

Vanesa Galdeano (architetto) e Analí Chanquía (Laureata in Belle Arti) sono attive da più di 14 anni e da 8 anni producono lavori insieme. Credono che l’arte pubblica non si limiti ad abbellire le città, ma

offra uno spazio condiviso che unisce individui e comunità. Attraverso l’arte pubblica, vogliono alterare il paesaggio urbano e cambiare il modo in cui tipicamente percepiamo gli spazi. Finora, hanno creato arte pubblica insieme in Brasile, Argentina, Bolivia, Messico, Regno Unito, Germania, Austria, Portogallo, Spagna, Thailandia, Australia, Uruguay, Belgio e Canada. Particolarmente care all’alleanza anche per il loro precedente intervento alla 167 di Lecce, “Transition”, la presenza di un

loro muro all’interno dello Sperone di Palermo renderà la connessione tra le due città ancora più forte.

Chi è MASSIMO SIRELLI

Massimo Sirelli, classe ‘81, è un artista italiano. 

Il suo primo approccio alle arti visive è influenzato dal mondo dei graffiti e dalla street art. Attraverso la prospettiva della strada impara a filtrare i linguaggi metropolitani: ogni cosa diventa così ambiente di studio e sperimentazione. Nel suo immaginario creativo gli strumenti e i supporti si mescolano, invertendo spesso la propria funzione: lo strumento diventa supporto e viceversa. 

Suo il progetto AdottaunRobot.com, la prima Casa Adozioni di Robot da compagnia al mondo: robottini orfani del progresso industriale e del consumismo sfrenato trovano il loro cuore e la loro anima attraverso l’opera e la ricerca dell’artista, che li assembla e cerca per loro una nuova “Famiglia”. 

Per SPERONE167 Massimo Sirelli eseguirà un suo intervento nel quartiere  e curerà il laboratorio “Un Robot per amico”, un momento di creatività libera e spontanea, basato sul metodo del gioco e della trasformazione, attraverso la creazione di Robot giocattolo con materiali di recupero e scrittura creativa. 

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Chi è DEMETRIO DI GRADO

Nato a Palermo nel 1976, Demetrio Di Grado, dopo un trascorso nella cultura Hip Hop dal 1994 al 2000, rimane affascinato dalle arti visive, dedicandosi in particolar modo alla pittura. 

Nella più recente fase della sua produzione Di Grado ha rivoluzionato il suo modo di fare arte, utilizzando il collage come strumento di evasione, temporanea, dal  quotidiano in una continua esplorazione di nuove tecniche di taglio e incastro che nel tempo gli ha permesso di costruire ed affinare la propria cifra stilistica.

Nei suoi lavori la figura è sempre al centro. Volti di uomini, donne, bambini. Sui loro occhi un messaggio che attraversa il tempo fino a raggiungere il nostro presente.  Una provocazione, una riflessione. Occhi che parlano. 

Per SPERONE167 Demetrio Di Grado, già autore di due interventi nel quartiere in occasione della prima tappa, curerà un laboratorio di Collage Art destinato a degli abitanti del quartiere.

Dalle Periferie al Centro
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ARTE

CULTURA

PARTECIPAZIONE

ALLEANZA CREATIVA:

Nino Carlotta

Giulia Briguglia

Dario Castiglione

Gaspare Monte