Sperone167 nasce da un’idea di IGOR SCALISI PALMINTERI, CHEKOS e AFEA ART & ROOMS come ponte contemporaneo tra Palermo e Lecce attraverso il linguaggio del visual e dell’arte. 

La prima edizione ha rappresentato un’esperienza di condivisione che ha segnato profondamente i partecipanti e le comunità durante le due tappe di Lecce (22-29 marzo 2022) e Palermo (3-10 aprile 2022). 

I due momenti sono stati caratterizzati da una serie di eventi emozionanti e altamente simbolici, come la realizzazione di due grandi interventi murali nelle due città, lo scambio tra le due comunità scolastiche dell’ICS Sperone-Pertini e ICS Stomeo-Zimbalo, i momenti di riflessione come i laboratori sull’alimentazione curati da Ass. L’arte di Crescere (GUARDA IL REPORT DELL’OPEN FORUM) e l’incontro tra gli alunn* e Nandu Popu dei Sud Sound System, ludici come il laboratorio di circo sociale a cura di Circ’opificio e culturali come i tour tra i quartieri ed i centri storici incompagnia del Prof. Fabio Congedo e di Palermo Guide Tour. A coronare le due tappe sono stati due spettacolari eventi di presentazione con una Visual Art Experience a firma Odd Agency in un’esclusiva per il Sud Italia e che progettiamo di rivedere a Ottobre nel quartiere Sperone. 

La peculiarità del progetto che ha messo al centro la comunità della 167 di Lecce e dello Sperone di Palermo è di avere incentivato una pratica di partecipazione attiva. Più di 200 sono stati i sostenitori che hanno contribuito attraverso la campagna di crowdfunding e attraverso delle donazioni esterne come ha fatto il collezionista d’arte tedesco Rolf Grefe con un cospicuo sostegno al progetto. Campagna di crowdfunding che ha ricevuto il sostegno di grandi nomi della musica, dell’arte, dello sport e non solo; tra questi Coez, Brunori Sas, La Rappresentante di Lista, i Sud Sound System,  Dimartino, Roy Paci, Palermo Calcio Popolare, Spartak Lecce, Palestra Popolare Palermo, Ivan Fiore, Supremo73, Ghetto Eden, Lampadread, Shakalab e tanti altri.

Presto inoltre prenderà vita il docufilm omonimo la cui regia è stata affidata a Davide Currao ed al quale hanno collaborato Cinnamon, Marco Alestra, Dario Castiglione ed Alfredo Giammanco.