
Largo Bruno Buozzi
2024



Intervento ANGELO CRAZYONE.
Senza Nome rappresenta un volto di donna che non esiste nel mondo reale. Creata con l’uso dell’IA e rifinita manualmente con stencil e spray, questa immagine evoca i concetti di anonimato e universalità. Nell’ambito di Sperone167, nato per accendere i riflettori sulle condizioni di vita nelle periferie attraverso l’arte e la cura collettiva, Senza Nome può rappresentare ogni individuo dimenticato o invisibile, a cui vengono restituite dignità e riconoscimento. Senza Nome porta con sé simboli di vita e morte, è una metamorfosi che trascende il limite fisico e temporale, che potrebbe rappresentare ogni vita e ogni comunità che attraversa fasi di decadimento e rinnovamento.
Il volto della donna diventa quindi simbolo dello Sperone stesso: un luogo che, come lei, si rigenera attraverso una trasformazione collettiva e creativa, offrendo una bellezza che è al contempo fragile e potente.
In questo senso, il murale non solo celebra lo splendore muliebre e naturale, ma diventa anche manifesto delle comunità periferiche come lo Sperone, spesso invisibili e “senza nome” agli occhi della società.
In definitiva, l’intervento non è solo un tributo estetico, ma un invito a riflettere sulla resilienza e sulla capacità di trasformazione di questi luoghi e delle persone che li abitano.
Un’opera realizzata in collaborazione con:
CENTRO DIACONALE LA NOCE – STREET ART CITIES – IPERSHOP – CEPIMA CASSA EDILE – PALMA NANA – ECOLSEA – SINERGIE GROUP – PER ESEMPIO ONLUS – YOUR TRIP IN MY SHOES – HOTEL PLAZA OPERA – CDG COSTRUZIONI

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